I bambini e le bambine della classe Seconda di Germanedo si stanno cimentando con le tabelline.
Studiare le tabelline può essere difficile: se però le numerazioni vengono “scoperte” attraverso l’esperienza e la manipolazione, ecco che si trasformano immediatamente in attività coinvolgenti, inclusive e divertenti! Ecco allora che per la tabellina del due i bambini e le bambine della classe si sono tolti le scarpe e hanno contato i loro calzini, per quella dell’uno i loro sorrisi, per quella del cinque si sono cimentati nel “batti 5”, in cui ognuno, contando, batteva il cinque ai compagni che, a poco a poco, si mettevano in fila, per quella del quattro hanno contato le gambe delle sedie… Naturalmente è sempre necessario lo studio, ma è possibile contare su molteplici possibilità di rinforzo: ad esempio, lo strumento per “disegnare” i mandala delle numerazioni (la ruota montessoriana), preparato da un compagno per tutti gli amici della classe con l’aiuto dell’insegnante, il pop-it e il tabellone dei numeri, sempre a disposizione in aula, che hanno permesso la scoperta dei “segreti” delle numerazioni (le regolarità presenti nelle diverse tabelline). Non dimentichiamo i giochi più classici, come quelli con le carte, e le risorse offerte dalle tecnologie digitali, grazie alle quali, anche a casa, ciascuno può rivedere, raccontare e rielaborare ciò che è stato fatto in classe. A partire dalle tabelline più semplici e naturali per i bambini, come quella dell’uno, è stato possibile aumentare man mano la complessità e trasformare la presentazione di una nuova tabellina in un appuntamento atteso e divertente: “Oggi facciamo le tabelline?!”