In questo periodo di attesa, i bambini e la bambine di Germanedo hanno trovato nell’atrio della scuola un albero davvero molto speciale…
C’era una volta un albero
ma un albero strano,
era più grande di un gigante
e più piccolo di un nano.
Non stava per terra
e non aveva radici,
ma volava tra le nuvole
a cavallo di una bici.
Che era strano l’ho già detto
ma questo non è tutto,
era l’albero di Natale
ma anche un albero speciale.
I suoi rami custodivano desideri, gioia e sogni
svelati da parole e bellissimi disegni.
(libero adattamento da L’albero delle filastrocche, Le filastrocche del clown, Nuove Edizioni Romane, 2004, di Massimiliano Maiucchi)
I bambini e le bambine di Germanedo riempiranno con i loro desideri segreti il grande albero che è misteriosamente “cresciuto” all’ingresso. Natale è amore, famiglia, amici, felicità: i più piccoli della scuola hanno concordato che i veri desideri non possono essere acquistati nei negozi, perché sono quelli legati ai sentimenti. I bambini e le bambine di Prima sono stati i primi a nascondere, nelle “pergamene” arrotolate, i loro sogni e le loro speranze: man mano che l’albero si riempirà, avremo la certezza che la magia del Natale, ancora una volta, ha fatto aprire i nostri cuori!